PAC 2023-2027 ECO-SCHEMA 4 – ROTAZIONE OBBLIGATORIA DAL 2023

Si tratta di uno dei pagamenti previsti dal capitolo degli aiuti diretti “Regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali”. Il pagamento, destinato alle superfici coltivate a seminativi, riguarda le superfici investite a seminativo nelle quali va praticato l’avvicendamento, almeno biennale, che è assicurato dalla rotazione di colture principali ma anche dalle colture secondarie. L’adesione all’eco-schema prevede il rispetto delle norme della condizionalità, in particolare dalla BCAA 7 (rotazioni) e dal CGO 2 (protezione acque da inquinamento nitrati). Ciò significa che chi intende aderire alla misura non potrà fruire della deroga all’obbligo delle rotazioni, per cui l’anno di partenza sarà il 2023 e non il 2024.

Gli impegni previsti dalla misura sono:

1)         l’inserimento nel ciclo di rotazione, per la medesima superficie di:

–          almeno una coltura miglioratrice proteica o oleaginosa (es. le leguminose da granella favino e pisello)

–          oppure almeno una coltura da rinnovo (mais, soia, girasole, pomodoro, patata, sorgo da granella, carciofo, barbabietola, melone, peperone, melanzana, colza, tabacco, cipolla, cocomero, aglio, canapa, lino, arachide, ravizzone, carota – Allegato VII decreto 23/12/22)

–          colture pluriennali, quali erbacee da foraggio (leguminose foraggere come erba medica, trifoglio o altre foraggere come loietto e festuca) e terreni a riposo (questi ultimi per massimo quattro anni)

Controllo dell’avvicendamento sulle colture presenti in campo a partire dal 1° giugno al 30 novembre.

2) trattamenti:

•      sulle leguminose e foraggere non è consentito l’uso di diserbanti chimici e di altri prodotti fitosanitari;

•      sulle colture da rinnovo è consentita esclusivamente la tecnica della difesa integrata (volontaria) o della produzione biologica, intesa quest’ultima solo con riferimento alle tecniche di difesa fitosanitaria.

3) interramento dei residui colturali, fatta eccezione per le aziende zootecniche e per le aziende che adottano tecniche di agricoltura conservativa.

 

Pagamento annuale previsto€ 110 (max 124,17) nelle aree ordinarie, 132 €/Ha (max 149) nelle aree Natura 2000 e nelle Zone vulnerabili stimati dal Masaf.

Il pagamento è cumulabile con il pagamento per le misure specifiche per gli impollinatori (eco 5).

Di seguito è riportato qualche esempio di avvicendamento possibile:

Superficie 2023 Trattamenti 2024 Trattamenti
Campo 1 Grano nessun vincolo Mais (rinnovo) difesa integrata o biologica
Campo 2 Pisello (leguminosa) vietati Grano nessun vincolo
Campo 3 Medica (foraggera) vietati Medica (foraggera) Vietati
Campo 4 (avvic. con 2° raccolto) Grano + soia 2°r (soia rinnovo) difesa integrata o bio sulla soia Grano nessun vincolo
Campo 5 Riposo nessun vincolo Riposo nessun vincolo